Quanto e come è illuminato la tua zona di lavoro?
Illuminazione
Prevedi innanzitutto la giusta disposizione in base alla luce naturale. Evita di tenere la finestra alle spalle della zona operativa.
Io personalmente adoro che la finestra sia nel corpo della cucina , anche nello spazio tra basi e pensili.
A parte la luce naturale è indispensabile illuminare correttamente il piano di lavoro.
Il lampadario posto al centro della stanza è davvero poco efficaci.
Usala per illuminare il tavolo posizionandolo alla giusta distanza.
Per il piano invece prevedi le luci sottopensili per tutta la composizione compreso il lavello.
Ce ne sono di varia natura dai vecchi neon ai led .
Un controsoffitto può essere utile per la collocazione di faretti ad incasso in corrispondenza dei contenitori.
Prospettiva
Devi poter vedere la cucina nel suo insieme e goderne della vista senza intralci e senza il bisogno di trovare il giusto punto di osservazione.
Evita di posizionare il frigorifero all'ingresso, fai in modo che ad un primo sguardo, magari dall'ambiente attiguo o dall'ingresso in cucina, siano visibili gli elementi “forti” e più gradevoli.
Funzionalità
La funzionalità è molto soggettiva.Non chiedermi quindi cosa è più funzionale perché per risponderti dovrei conoscerti e capire come la pensi.
Prima di parlare della tua cucina io voglio che parli di te in modo da costruirti un abito su misura in tutto e per tutto.
Ci sono alcune regole come le proporzioni e le distanze o la corretta illuminazione e di questo ne abbiamo parlato. Ci sono inoltre regole dettate dal buon senso come quella di evitare che vi siano spazi morti difficili da raggiungere e da pulire
Con l’aiuto di un buon progettista.è possibile trovare la cucina più funzionale per te.
PER FINIRE
Questo è un argomento tanto complesso ho cercato di creare dei punti chiave per evitare alcuni errori.
Le regole sono sicuramente più di sei ....
Se vuoi aggiungere qualche suggerimento …
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